A
quasi un anno dal suo debutto, il coinvolgente spettacolo musicale
“Tra sogno e realtà: per questo mi chiamo Giovanni”, continua a
far parlare di sé. Proprio in questi giorni la comunità scolastica
sta partecipando ad un concorso bandito dal MIUR sui temi della
legalità e della non violenza con un estratto di questa produzione
che racconta la vita di Giovanni Falcone, ispirandosi all’omonimo
libro di Luigi Garlando.
Già
proposto a giugno 2016 da docenti e alunni delle classi quinte
nell’auditorium del plesso “San Valentino” alla presenza di
autorità locali, dell’avvocato M. G. D’Ecclesiis e di Don
Giambo, prete anti-camorra, è stato rimesso in scena sabato 17
dicembre presso il cinema “Sidion” di Gravina in Puglia
(Ba), su richiesta dell’associazione “I sentieri della legalità”,
in occasione di un gemellaggio tra istituti scolastici sui percorsi
di Legalità.
La
freschezza e l’entusiasmo dei giovani attori e degli artisti in
erba, al tempo stesso la grande partecipazione e il rispetto per il
tema trattato, la sua attualità sono alcune delle motivazioni per
cui l’Associazione Onlus di volontariato “Valeria Lepore” ha
fortemente voluto riproporre lo spettacolo, andato in scena nel mese
di gennaio presso l’auditorium del Liceo Scientifico “G.
Salvemini” di Bari, alla presenza di illustri autorità del mondo
politico come l’onorevole Francesco Boccia, rappresentanti delle
forze dell’ordine e della magistratura, nella persona del dott.
Rosario Plotino, Sostituto Procuratore del tribunale dei minori di
Bari, e di rappresentanti della stampa.
Sentiti
apprezzamenti sono giunti da parte di tutti gli ospiti intervenuti
che hanno sottolineato come sia bello ed emozionante vedere ragazzi
così giovani avvicinarsi a temi così impegnativi e al tempo stesso
coinvolgenti proprio perché inscritti, pur dolorosamente, nella
quotidianità. Da parte nostra un ringraziamento a quanti, dirigente,
collaboratori scolastici, genitori e docenti si sono prodigati per la
buona riuscita del musical, coinvolgendo gli ex alunni di classe
quinta in un progetto diventato, al di là della didattica, un
momento di crescita umana e collettiva.
GIULIA FINZI
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