MIGLIORARE
LA COMUNICAZIONE NEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO
Il
giorno 24 maggio 2017 alle ore 16.30 presso l’auditorium scuola
primaria “San Valentino” si è tenuta una conferenza cittadina
sui disturbi dello spettro autistico promossa dalla dirigente
scolastica del nostro istituto comprensivo “Imbriani-Salvemini di
Andria nonchè dirigente CTS Bat Andria, Rossana Palmulli, in
collaborazione con il centro Aba Villa Gaia e con il patrocinio degli
assessori alla Pubblica Istruzione e alla cultura del Comune di
Andria. Alla conferenza hanno partecipato medici, neuropsichiatri,
educatori, psicologi, operatori scolastici, insegnanti.
Tutti
gli interventi hanno evidenziato quanto sia fondamentale creare una
forte sinergia tra scuola, famiglie, istituzioni e territorio per
migliorare la comunicazione nei disturbi dello spettro autistico e
favorire la consapevolezza delle problematiche che vivono queste
persone e i loro familiari.
Alla
luce degli interventi noi insegnanti di sostegno ci siamo interrogati
su qual è il nostro ruolo e soprattutto quali competenze mettere in
campo con bambini affetti da questo disturbo.
Crediamo
che l’insegnante di sostegno deve essere capace di misurarsi con la
“diversità” in qualsiasi forma essa appaia. Egli deve
“comprendere” nel senso originale della parola e cioè “prendere
con” “portare insieme; deve essere capace di ragionare (e non),
di parlare (e non), di vedere (e non), di comunicare (e non)… E
sapere che nel non vedere c’è un altro modo di vedere, nel non
parlare un altro modo di parlare, nel non comunicare un altro modo di
comunicare…
Oggi
più che mai l’insegnante di sostegno deve portare avanti un
progetto straordinario, che è quello dell’”integrazione, ”un
progetto che offra a tutti i bambini diversamente abili la
possibilità di valorizzare al massimo le proprie potenzialità e dia
risposte adeguate ai loro bisogni di comunicazione e di relazione
ancor prima di quelli apprenditivi, nella convinzione condivisa che
l’apprendimento non può prescindere da un contesto relazionale,
che si apprende per comunicare e che il rapporto con i pari è
determinante per la strutturazione della personalità.
Ins. Carbone E. Guarino C.
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